Regia Karin Koller
Di e con Antonio Murru e Donatella Pau
Consulenza drammaturgica Katharina Schenk
Pupazzi Donatella Pau
Realizzazione scene Antonio Murru e Mimmo Ferrari
Sartoria Anna Sedda
Colonna sonora Vicki Schmatolla
Tecnico audio e luci Stefano Dallari
Disegno luci Loic François Hamelin
Organizzazione Serena Vincenzi
Amministrazione Claudio Podda
Addetto stampa Maria Carrozza
Grafica Daniele Conti
Foto Priamo Tolu

Sinossi
Norma e Emilio vivono sopra un ponteggio, trascinati da una abitudine inerte, vuota di sorprese o aspettative. Un limbo domestico che fa eco ad un limbo esistenziale. Nell’attesa di una casa vera. Così come di una esistenza vera.
I legami con il mondo esterno sono rappresentati dalla saltuaria presa di coscienza del rumore di sottofondo proveniente dalla strada, e dalla interazione paradossale con l’animatore.

Uno spettacolo privo di parole, che affida ogni esigenza espressiva al gesto delle marionette, ai suoni, agli oggetti di tutti i giorni, alla risonanza tra le azioni dei due protagonisti, alla incarnazione del loro mondo interiore. Sperimentano il gioco, il sesso, con complicità e intesa, attraverso piccoli esperimenti di dolore e di piacere, cercando la cognizione di sé e la testimonianza della propria esistenza.

Norma e Emilio, sono indistruttibili, come i clown circensi, e come loro sublimano in una comicità fisica e immediata, la malinconia dolce e sotterranea che scorre insieme alla loro vita.

Tecnica di animazione pupazzi animati a vista
Lingua senza parola
Durata 50 minuti – atto unico
Età adulti.

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